di Daniel Spadaro
Il problema dell’utilizzo e dipendenza dalla pornografia, la certezza dell’amore e la battaglia per un cuore puro. Gli strumenti di recupero e guarigione – della mente, delle relazioni e spirituale – spiegate da un terapeuta cristiano cattolico.
“Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro”.
(Sal 51,2)
Battersi per un cuore puro
Siamo fatti per l’amore. Ognuno di noi è creato a immagine di Dio, che è amore (1 Gv 4, 8) e ha ricevuto una vocazione all’amore e alla comunione. Gesù Cristo, con la sua vita, morte e risurrezione, ha rivelato il senso più pieno dell’amore come dono sacrificale di sé. Ha offerto il suo corpo per la sua sposa, la Chiesa (Ef 5, 25-26). Ognuno di noi è chiamato a imitare questo amore sull’esempio di Cristo, anche nell’esercizio della nostra sessualità come uomini e come donne.
Ma tutti lottiamo per amare bene e castamente. Vivere la nostra vocazione all’amore comporta la sfida quotidiana di riconoscere la bellezza di ogni persona che incontriamo. Oggi più che mai, mantenere un “cuore puro” è difficile per tutti. Siamo costantemente bombardati da immagini a sfondo sessuale e la pornografia è a portata di un semplice click. Molti uomini e donne per bene lottano con l’uso della pornografia. Spesso desiderano profondamente essere amati, sperimentare la gioia o trovare sollievo alle difficoltà della vita. Ma ciò che viene presentato come liberatorio, euforico e soddisfacente finisce per creare frustrazione, vuoto e vergogna. La pornografia, e la masturbazione che di solito l’accompagna, può sfociare in una dipendenza (vedi oltre). L’uso della pornografia colpisce l’intera persona, corpo e anima, quindi è necessaria la guarigione della mente, delle emozioni, delle proprie relazioni e della dimensione spirituale della persona.
È importante ricordare che qualunque atto tu abbia fatto, mantieni la tua dignità di figlio o figlia di Dio, amato o amata dal Padre. Ciò che il peccato ha distrutto, la grazia può ricomporre e ricostruire. Rendiamo grazie a Dio per i suoi grandi doni di misericordia e di guarigione!
La pornografia e le donne
La pornografia è stata tradizionalmente considerata come un problema maschile, ma un numero crescente di donne fa uso di materiale pornografico o ne diventa dipendente. Anche se non è così per tutte, le donne possono inizialmente cercare l’interazione sociale on-line come un modo per vivere un’esperienza romantica. Alcune donne vengono introdotte alla pornografia dal fidanzato o dal marito e poi restano intrappolate. È probabile che Internet abbia facilitato il rapido incremento di donne che usano la pornografia, fornendo più anonimato e accessibilità. Internet offre una versione “più sicura” di sperimentazione per le donne che possono essere state usate o ferite in relazioni passate. Anche le donne hanno bisogno di aiuto per essere liberate dalla pornografia.
Cosa è una dipendenza?
Come puoi capire se tu o qualcuno dei tuoi cari ha una dipendenza dalla pornografia? Una definizione di dipendenza semplice e collaudata nel tempo si basa sulla presenza di quattro caratteristiche:
- trovarsi nella impossibilità di controllare o perdere il controllo e non riuscire così a resistere all’impulso ad usare la pornografia e accanirsi nell’uso di essa, nonostante ci si sforzi di smettere
- incrementare la frequenza e la durata delle visualizzazioni, mentire agli altri e adottare comportamenti rischiosi, sia on-line sia off-line, ad esempio accedendo a materiale pornografico nel luogo di lavoro
- avere costanti pensieri, preoccupazioni, fantasie con contenuto sessuale e acquisire materiale a contenuto sessuale
- provare dolore e disperazione a causa dell’uso della pornografia o delle sue conseguenze
La dipendenza inganna la mente della persona che ne è affetta e la conduce a non riconoscere la gravità della situazione. Se tu o qualcuno che ami ha usato compulsivamente la pornografia per un periodo prolungato di tempo nonostante gli sforzi per smettere, l’ideale è chiedere il parere di un terapeuta esperto nella comprensione e nella cura delle dipendenze.
Da dove cominciare
Per modificare qualsiasi comportamento o atteggiamento ci si deve assumere la piena responsabilità di agire. Molte persone hanno il desiderio di cambiare, ma non sono del tutto intenzionate a farlo. Spesso è più comodo lasciare che un problema continui a persistere piuttosto che provare a risolverlo. Il primo passo verso la guarigione è una sincera volontà di prendere i provvedimenti necessari, anche se fossero scomodi.
Coltivare la castità richiede impegno… Si tratta di un compito permanente e una scelta quotidiana. Siate pazienti, perseverate e non scoraggiatevi. (vedi: “Crea in me un cuore puro”).
Anche essere coscienti del motivo per cui si desidera liberarsi dalla pornografia è molto utile. Ad esempio, la ricerca della libertà potrebbe essere motivata dal desiderio di salvare il matrimonio, vivere con integrità o adempiere al ruolo di padre o di madre. Il dolore è spesso un impulso iniziale. Il viaggio verso la purezza è come la scalata di una montagna e non vogliamo fermarci appena partiti. Vogliamo raggiungere la vetta e ricevere in abbondanza la gioia e la pace che Dio ha preparato per noi.
Guarire la mente
Per liberarsi dall’attaccamento alla pornografia è importante comprendere gli aspetti neurologici dell’uso della pornografia e della dipendenza e contrastare schemi negativi nei propri pensieri.
A livello neurologico il nostro cervello si affeziona alla pornografia, perché l’eccitazione sessuale stimola la produzione di dopamina nel cervello, una sostanza chimica che è collegata alle attività che ci danno gioia o senso di soddisfazione. Nel caso della pornografia, noi abituiamo il nostro cervello a rispondere non a una persona reale ma a un’immagine o a una fantasia e a goderne. Però, dal momento che il cervello non distingue tra immaginario e reale, viene invaso dagli stessi agenti neuro-chimici prodotti da vera intimità sessuale. Infatti, i tipi di immagini ricorrenti nella pornografia causano sovra-stimolazione del cervello, che in seguito vuole rivivere queste sensazioni e viene “attivato” da qualsiasi stimolo ad esse associato (essere soli in casa, la semplice accensione del computer, ecc.). Dopo molto tempo, la ripetuta stimolazione causata dalla pornografia diminuisce la nostra capacità di sperimentare livelli normali di piacere e riduce la capacità del cervello di regolare gli impulsi e l’umore.
La buona notizia è che il nostro cervello è più mutevole, o plastico, di quanto potremmo credere. Ci vogliono tempo, impegno e sostegno, ma è possibile guarire i danni neurologici causati dall’utilizzo della pornografia. Un buon modo di procedere è quello di astenersi da tutti i comportamenti che portano alla stimolazione sessuale per un periodo iniziale di un mese e qui sono necessari il sostegno e la responsabilizzazione. Durante questo periodo, può essere utile ridurre il consumo di caffeina e incrementare le attività in cui non ci siano coinvolti “media” in genere, come l’esercizio e l’attività fisica. È utile tenere un diario descrivendo emozioni e situazioni che in passato “innescavano” l’uso della pornografia, e parlare con gli altri per capire meglio cosa ci accade. Alla fine, nel giro di trenta o sessanta giorni, il nostro cervello comincia a guarire dall’eccessiva stimolazione causata dalla pornografia e molti di quelli che erano “stimoli” si fanno sentire meno intensamente.
È importante anche esaminare le proprie convinzioni, le emozioni e i pensieri. Il ciclo di uso della pornografia e della dipendenza è perpetuato da una visione distorta di sé e degli altri, ed è alimentato dalla vergogna. Questa distorta immagine di sé può spingere a evitare di affrontare le emozioni negative e a utilizzare tattiche di negazione, come incolpare altri, razionalizzare, minimizzare. Altri atteggiamenti comuni che devono essere esaminati e guariti sono l’egocentrismo e il narcisismo, l’autocommiserazione, la manipolazione. Un buon obiettivo è quello di essere consapevoli delle proprie convinzioni negative o distorte e di contrastarle con la verità: Dio ti ha fatto, ti ama e desidera che tu sia libero/a dalla compulsione sessuale. Spesso una guida o un gruppo di sostegno costituiscono a questo scopo un aiuto significativo.
Guarire le relazioni
La pornografia può causare danni significativi alle relazioni di una persona. La visione di materiale pornografico cambia il modo in cui gli uomini e le donne si vedono reciprocamente. Ruba molto tempo alla relazione e può causare gravi ferite e tradimenti quando viene scoperta dal coniuge o dalla persona cara. Allo stesso tempo, gli uomini e le donne che lottano con l’uso della pornografia possono avere ferite relazionali non guarite, o modi problematici di interagire con gli altri, che li hanno portati a cercare l’intimità nella pornografia prima di ogni altra cosa. Ad esempio, alcune famiglie di uomini o donne tossicodipendenti avevano regole non scritte, del tipo “non mostrare emozioni” o “affronta da solo i tuoi problemi”, che hanno impedito lo sviluppo di un sano senso di coesione e di intimità nella famiglia. Per alcune persone la paura di essere conosciuti (ed eventualmente respinti) porta a nascondere gli aspetti della propria personalità, evitando l’intimità, o cercando di controllare le relazioni.
Guarigione spirituale
Infine, l’uso della pornografia ha effetti profondi sulla vita spirituale di una persona e danneggia il suo rapporto con Dio. Chi si trova intrappolato nella fruizione e nell’ uso abituale di pornografia spesso si sente lontano da Dio, persino indegno di perdono. Confessare i propri peccati è una pratica potente che può aiutare a ricevere la guarigione. A livello umano, rivelare sinceramente le proprie lotte e i propri peccati ad altre persone per chiedere il loro aiuto può essere utile. Ad esempio la confessione reciproca nel contesto di un gruppo di sostegno può aiutare gli uomini e le donne a crescere in umiltà e a essere responsabili l’uno all’altro. A livello sacramentale, il sacramento della Penitenza e della Riconciliazione comunica la grazia della guarigione di Dio. Questo sacramento perdona il peccato attraverso la grande misericordia di Dio, rompe il ciclo della vergogna e offre la grazia della protezione dal peccato futuro. La confessione regolare è una fonte di forza per gli uomini e le donne che cercano di vivere una vita pura e casta e di abbracciare il piano di Dio per l’amore e la sessualità, un piano che porta alla prosperità umana.
Anche il perdono è importante per il processo di guarigione spirituale. Quando una persona ammette la realtà, ossia l’uso della pornografia, il danno causato da questa inizia a diventare chiaro. È importante che egli o ella affronti e faccia ammenda per il danno causato. A sua volta, quando la persona che sta cercando la libertà offre il proprio perdono agli altri, questo attiva la grazia della guarigione di Dio alla vita di tutti.
Non lasciate che gli ostacoli del rifiuto, della vergogna, della paura, della disperazione o dell’orgoglio vi impediscano di affidarvi alla grazia del Signore. Credete nella potenza di Dio. (“Crea in me un cuore puro”)
La guarigione è possibile
Recuperare la purezza di un “cuore puro” comporta la guarigione e l’integrazione di varie dimensioni della persona. Liberarsi dalla stretta della pornografia richiede la capacità di operare cambiamenti radicali e concreti dello stile di vita. Questo lavoro è continuo e la guarigione è possibile attraverso il supporto di altri uomini e donne che lottano anche loro per la purezza e attraverso la generosa misericordia di Cristo. Non è mai troppo tardi per chiedere aiuto e trovare la libertà di vivere la vostra vocazione di un amore casto, che dà vita.
L’autore, Daniel Spadaro, è uno psicoterapeuta professionista, certificato nella cura delle dipendenze sessuali è il fondatore di Imago Dei Counseling a Colorado Springs. Scrive regolarmente editoriali per il Catholic Herald Colorado.
Copyright © 2016 – Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti, Washington, DC. Tutti i diritti riservati. Traduzione in italiano a cura di PURIdiCUORE, con la revisione ed il consenso di USCCB,
proprietari dei diritti di autore..
Articolo originale: http://www.usccb.org/issues-and-action/human-life-and-dignity/pornography/wash-me-thoroughly-healing-from-pornography-use-and-addiction.cfm