Crea in me un cuore puro, una risposta pastorale all’uso della pornografia

La potenza dottrinale di un documento pastorale

Crea in me un cuore puro – una risposta pastorale all’uso della pornografia è un prezioso documento della Conferenza episcopale degli Stati Uniti d’America.

La faccenda della pornografia è avvolta da un alone di trasgressione individuale, da un regime di omertà sociale e da una sovraesposizione pubblicitaria mediatica: tre caratteristiche evidenti della pornocrazia occidentale. Il fenomeno pornografico presente da sempre nella storia dell’umanità, con l’invenzione del world wide web ha avuto due conseguenze: da un lato la moltiplicazione della produzione e consumo di pornografia; dall’altro un crollo inusitato del piacere erotico e del piacere tout court tra quegli stessi consumatori.

Ma la pornografia non è, anzitutto, un “problema morale”: se si ritiene che l’uomo possa vivere vite non comunicanti sul piano fisico, psichico e spirituale, restando sano e diventando felice, allora la pornografia non sarà affatto ritenuta un problema.

La Scrittura narra l’esito escatologico di ogni struttura di peccato umana, che da un lato assoggetta a sé perfino quelli che detengono i destini dei popoli e dall’altro diventa preda dell’attacco distruttore di forze demoniache.

Ci si potrebbe chiedere cosa c’entri Gesù con la pornografia, visto che si direbbe che i criterî del giudizio finale (Mt 24-25, Mc 13; Lc 21) saranno piuttosto ricalcati sulla “morale sociale” che sulla “morale sessuale”. Lettura poverissima, certo, ma fin troppo diffusa, soprattutto in ambienti cristiani che vorrebbero “attualizzare” il Vangelo e finiscono invece con l’evacuarlo della sua portata mistica. In realtà la virtù della castità tocca direttamente il rapporto di ogni credente con il Cristo; e il suo contrario – un cuore opaco, atrofizzato nella lussuria – è uno stolido ostacolo alla semplicità e alla purezza con cui il Vangelo chiede di essere accolto.

Uno strumento come “Crea in me un cuore puro” non è solo uno strumento utile ad accompagnare le persone affette da pornodipendenza e le loro famiglie ma, molto di più! Proclama a chi annaspa disperatamente nella pornodipendenza la parola potente e liberatrice: «Tu puoi rinascere e rivivere come un uomo nuovo: come per il paralitico, l’emorroissa e l’adultera anche per te viene oggi Cristo, che può risuscitarti se lo accogli come tuo Signore e Salvatore».

Crea in me un cuore puro” dimostra in tutta evidenza che un documento veramente pastorale è anche, ipso facto, un documento pienamente e vigorosamente dottrinale.

Aspetti pratici: Tempo indicativo: 50 minuti + tempo di domande. saranno disponibili copie del documento, edito in italiano da PURIdiCUORE – viene chiesta una stima del numero pertinente di copie da portare.

 

Relatore: Giovanni Marcotullio, giornalista, saggista, blogger, caporedattore de La Croce quotidiano e redattore di Aleteia Italia. Su Radio Maria conduce la trasmissione di divulgazione patristica Padri Nostri. Dirige inoltre la redazione del trimestrale di filosofia e varia umanità Prospettiva e Persona.